Quali sono i rituali, i
desideri, i comportamenti legati al genere e alla sessualità? I gesti e i
ruoli che spesso senza accorgercene condizionano le nostre identità?
Normal
è un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate
attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana dal forte impatto
visivo, dall’infanzia all’età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di
volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal
racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da
angoli e visuali spiazzanti.
Con uno sguardo insieme intimo ed
estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo
maschile e femminile, proponendo una riflessione – lucida, e provvista
di ironia – sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale
dei generi.
Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità.
Note di regia
Nei miei film precedenti ho lavorato su temi relativi al genere e alla
sessualità sempre scegliendo protagonisti che riflettessero il punto di
vista di chi si colloca ai margini delle convenzioni sociali dominanti.
In questo lavoro volevo sperimentare un cambio di prospettiva,
concentrandomi proprio su ciò che viene considerato convenzionale,
normativo, normale. L’idea è di creare degli accostamenti che riescano a
provocare un senso di straniamento e di sorpresa davanti allo
spettacolo della “normalissima” realtà di tutti i giorni. Normal intende
suscitare una riflessione sulle complesse dinamiche sociali attraverso
cui costruiamo e abitiamo le nostre identità di genere.